Prof. Varaldo: il decreto Passera sulle start-up come potenziale leva per una nuova politica industriale e della crescita
E' stato pubblicato sul sito First online, giornale web di economia, finanza e borsa, un interessante articolo di approfondimento di Riccardo Varaldo (professore emerito del Sant'Anna) sul decreto sulle start-up del ministro Corrado Passera.
Secondo il prof. Varaldo il decreto in questione potrebbe essere l’occasione per la svolta verso una nuova politica industriale volta a interrompere il circolo vizioso bassa innovazione - bassa produttività – bassa crescita, in cui l'Italia è bloccata.
"Il provvedimento sulle start-up" scrive il professore "potrebbe essere proficuamente valorizzato per attivare interessi, convergenze ed energie utili a dar vita a una strategia di sviluppo economico a medio-lungo termine, fondata sull’imprenditorialità innovativa, in linea con quanto stanno facendo altri Paesi, tra cui in primis gli Stati Uniti, che hanno capito fino in fondo la svolta in atto verso un capitalismo imprenditoriale. E’ veramente sorprendente che ci si debba far dare lezioni sulla nuova rilevanza dell’imprenditorialità quando nel mondo l’Italia è considerata la culla delle piccole imprese".
"Le start-up tecnologiche" aggiunge il prof. Varaldo "possono giocare un proprio ruolo se si mettono in atto, con una organica alleanza strategica tra pubblico e privato, i processi e le energie per creare habitat confacenti alla loro nascita e soprattutto alla loro crescita e integrazione nell’economia, a livello locale, regionale e nazionale. Tutto questo può avvenire soltanto con il contributo fattivo delle nostre imprese più lungimiranti che debbono imparare a capire e sfruttare i vantaggi dell’open innovation aprendosi a collaborazioni organiche con le università di ricerca e con le spin-off/start-up, come facilitatori del trasferimento di outputs della ricerca. E’ lungo questa missione che è nata e sta operando la Fondazione Ricerca & Imprenditorialità".
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